Cos'è il contributo volontario?

Il C.V. (contributo volontario) è stato normato dalla legge “Bersani” Legge n.40 del 2007 che lo definisce “un’erogazione liberale a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado”. Secondo la norma i C.V. devono essere finalizzati “all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa”.

Nel rispetto dei canoni di trasparenza e di partecipazione alle procedure di adozione del P.T.O.F., è da ritenere consentita la richiesta alle famiglie di risorse aggiuntive, a titolo di contribuzione volontaria, per la realizzazione di particolari iniziative ed attività volte all’arricchimento dell’offerta formativa, oltre i livelli essenziali del sistema educativo di istruzione e formazione garantiti dallo Stato. 

 

I contributi volontari sono detraibili dalle tasse per i genitori?

In base alla Legge Bersani n. 40/2007, tutti contributi volontari versati alle scuole durante l’arco dell’anno scolastico, possono essere detratti dalle persone fisiche nella misura del 19% (rigo E19, codice 31 del modulo della dichiarazione dei redditi), purché venga conservata ricevuta del versamento e nella causale sia stata specificata la seguente dicitura: “erogazione liberale per (almeno una delle seguenti motivazioni) innovazione tecnologica, ampliamento dell’offerta formativa, edilizia scolastica”. 

L’Agenzia delle entrate ha dedicato un approfondimento proprio alle erogazioni liberali.

 

Contributo volontario a.s.2022/23

L’importo del contributo volontario alunni da versare all’atto dell’iscrizione per l’a.s. 2022/23 è pari a € 20,00 per figlio più € 10,00 per ogni ulteriore figlio (quindi € 30 per 2 figli, € 40 per 3 figli, € 50 per 4 figli, ecc.).

Tale contributo volontario è destinato a finanziare, in tutto o in parte:

  • iscrizione per la partecipazione a gare, olimpiadi, stage, ecc.; 
  • premialità per gli alunni meritevoli (es. concorsi interni); 
  • contributo alla realizzazione di progetti extracurriculari;
  • acquisto di materiale didattico e di attrezzature sportive;
  • realizzazione di attività di supporto alla didattica (es. fotocopie per alunni, efficienza dei laboratori e delle apparecchiature tecnologiche, sicurezza); 
  • contributo al trasporto degli alunni per attività extrascolastiche;
  • insegnanti madrelingua ed esperti in attività curriculari; 

In particolare, il contributo coprirà totalmente le spese relative alle attività curricolari mentre potrà finanziare parzialmente le spese relative a quelle extracurricolari.

Il resoconto dell'utilizzo del contributo è desumibile dal conto consuntivo a conclusione di ciascun anno ma sarà comunque pubblicato uno specifico resoconto.

 

Come pagare

Il pagamento deve essere effettuato tramite la piattaforma pagoPA collegandosi alla sezione "PAGO IN RETE SCUOLA".

  • Se si è ricevuto dalle scuole degli avvisi digitali di pagamento occorre andare alla pagina "Visualizza Pagamenti" e selezionare gli avvisi dei contributi che si intendono versare;
  • Per fare una contribuzione volontaria bisogna andare alla pagina "Versamenti volontari", ricercare la scuola di proprio interesse, scegliere di causale del versamento eseguibile e inserire i dati dell'alunno richiesti per il pagamento.

Per versare un contributo per il Ministero è necessario invece collegarsi alla sezione "PAGO IN RETE MIUR", ricercare e selezionare nella lista dei pagamenti eseguibili i contributi da versare.

E’ possibile pagare:

  1. subito on-line, scegliendo dalla piattaforma pagoPA come pagare (carta, addebito sul conto corrente o altro) e il prestatore di servizi di pagamento (PSP) che si preferisce;
  2. in un secondo momento, scaricando il documento per il pagamento, che riporta QR-code, CBILL (e Bollettino Postale PA), che sarà utile successivamente per pagare presso gli sportelli bancari, i tabaccai, gli uffici postali (o presso altri PSP abilitati) oppure on-line dal sito della propria banca o con le app.

Effettuato il pagamento sarà possibile visualizzare la ricevuta telematica e scaricare l’attestazione di pagamento di ogni contributo versato, utile per gli scopi previsti per legge.

Per ulteriori chiarimenti è possibile consultare la pagina dedicata oppure andare alla sezione del sito del ministero dell'istruzione.